È online il Bando di concorso per l’attribuzione di una borsa di studio per la formazione allo svolgimento di attività di ricerca dal titolo “Storia e trasformazione delle chiese del secondo Novecento: il caso di Maria Santissima Immacolata di Aosta” realizzata nei primi anni Cinquanta del Novecento. La storia dell’edificio e delle sue trasformazioni gode già di un’accurata attenzione documentaria locale. Tuttavia, gli anni in cui si collocano le vicende costruttive della chiesa costituiscono un periodo di grande fermento nell’architettura sacra in tutto il Paese, con esperienze molto diverse e – a distanza di più di mezzo secolo – con esiti conservativi differenziati e talora contradditori.
Per tale ragione pare utile adottare una strategia di ricerca comparativa, che evidenzi le specificità locali rispetto al panorama nazionale e internazionale. La borsa di studio è promossa dalla Diocesi di Aosta e finanziata dal fondo filantropico intitolato alla memoria di Manuela Noelli Ziviani, che ha l’obiettivo di sostenere progetti di istruzione nei Paesi in via di sviluppo e di sostegno alle fasce meno abbienti della popolazione, ma anche di intervenire a favore del recupero dei beni artistico-religiosi in Valle d’Aosta e Piemonte.
La borsa di studio, del valore di 4.050,00 euro, è bandita dal Politecnico di Torino (DIST). Il bando è aperto a giovani studiosi e studiose che abbiano conseguito il Dottorato di Ricerca e dimostrino competenze in ambito storico-architettonico; prevede un impegno di tre mesi e – ai sensi del regolamento dell’Ateneo – “non è cumulabile con altre borse di studio, né con assegni di ricerca, né con rapporti di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato in aspettativa senza assegni”.
Il testo del bando e del regolamento sono disponibili al seguente link: https://didattica.polito.it/tasse_borse_e_premi/bandi_attivita_ricerca.html – 1 BORSA DI STUDIO PER LA FORMAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI RICERCA (DIST PROF. LONGHI 2022/3); si veda anche la rettifica con l’estensione dei dottorati considerati e la nuova scadenza (18 luglio 2022).
