Roma, 19 ottobre 2023. Lo spazio della chiesa nella città contemporanea

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Neviges (Germania) Wallsfahrtkirche. Progetto Gottfried Böhm (1966-68). Foto di Farbhörer - Eigenes Werk, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43874426

Il progetto architettonico, qualsiasi progetto, subisce necessariamente l’influsso dell’ambiente entro il quale si colloca. E insieme con questo è determinato da una serie di altri fattori tra i quali primaria è la destinazione d’uso e la misura in cui il senso di questa si riflette nel disegno dell’edificio.

La sottile e variegata trama di interrelazioni che informano il progetto più libero, intenso e allo stesso tempo complesso – il progetto della chiesa – è al centro di un incontro che si svolge a Roma il 19 ottobre 2023, presso la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, Via del Corso 528, con l’occasione della presentazione al pubblico della capitale del volume “Architettura e liturgia. Intese oltre i malintesi” di Leonardo Servadio (TAB edizioni. pagine 192, euro 20,00).

Pur con tutte le difficoltà che si sono evidenziate nella concezione degli edifici dedicati al culto in epoca postconciliare, molti sono stati i passi che si sono mossi da entrambe le parti – il committente ecclesiastico da un lato, il mondo dell’architettura e dell’arte dall’altro – per trovare una nuova congruenza pur con tutte le novità derivanti dai linguaggi parlati dalla progettualità, dalla tecnologia, dalla cultura sin dagli inizi del XX secolo. E si sono superati tanti malintesi verificatisi nel corso degli ultimi decenni.

Fondamentali sono state le iniziative intraprese dalla Conferenza Episcopale Italiana, in particolare a partire dall’apertura dei concorsi chiamati “Progetti Pilota” alla fine degli anni ’90 quindi evolutisi nei “Concorsi diocesani” che vedono un sempre maggiore coinvolgimento delle comunità parrocchiali.

Interverranno: Don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, Giovanni Gazzaneo, coordinatore della rivista Luoghi dell’Infinito, Stefano Mavilio, architetto e docente alla Facoltà di Architettura dell’Università di Valle Giulia, e Leonardo Servadio.

Questo il comunicato che annuncia l’evento:

Architettura e liturgia. Intese, oltre i malintesi

A 60 anni dal Concilio Vaticano II e a 30 anni dalla pubblicazione della Nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana sulla Progettazione delle nuove chiese, il volume Architettura e liturgia. Intese, oltre i malintesi offre uno sguardo critico su quanto è concretamente avvenuto. Si è raggiunto un nuovo equilibrio nella costruzione delle nuove chiese e nell’adeguamento delle chiese esistenti? In che modo il rapporto tra chiesa e spazio urbano è cambiato? Quali sono le lezioni da trarre, sulla base delle esperienze sin qui compiute?

Ne parlano: Don Luca Franceschini, responsabile dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, Giovanni Gazzaneo, coordinatore della rivista Luoghi dell’Infinito e critico dell’arte, Stefano Mavilio, architetto, docente alla Facoltà di Architettura dell’Università di Valle Giulia, Leonardo Servadio, autore del volume.

Giovedì 19 ottobre, h 18,00

SANTA MARIA DEI MIRACOLI

Via del Corso 528, Roma

Ingresso libero

 

Dal risvolto di copertina:

Come interpretare l’architettura delle chiese contemporanee, nel travaglio della ricerca di nuove modalità espressive, in città soffocate dai flussi di traffico e dall’incombere delle edificazioni? Quante volte si sente dire che sono brutte al paragone con le chiese storiche? Ma che cosa si nasconde dietro ai molteplici tentativi compiuti dai professionisti dell’architettura per inseguire disegni di chiese capaci di mantenere il valore di riferimento urbano, pur senza emergere come avveniva un tempo? Come definire la loro singolarità, in una cultura in cui le diverse scuole di progettazione seguono filoni ideologici a volte fortemente contrastanti? E come rendere coerente il loro disegno con le indicazioni emerse dal Concilio Vaticano II?

Il volume, imperniato sul tracciato delle due Note pastorali del 1993 e del 1996 pubblicate dalla Commissione per la liturgia della Conferenza Episcopale Italiana sulla progettazione di nuove chiese e sull’adeguamento di quelle esistenti, è inteso a mostrare – senza aderire ad alcuna delle correnti ideologiche che hanno caratterizzato l’architettura contemporanea – in che modo l’arte del progetto ha cercato di interpretare questo tema, la cui particolare complessità deriva dalla densità di significati che nelle chiese si assommano.

Il volume è realizzato in collaborazione con Fondazione Crocevia.
Postfazioni di: Valerio Pennasso, Paolo Tomatis
Introduzione di: Paolo Portoghesi
Prefazione di: Giancarlo Santi

Architettura e liturgia. Intese, oltre i malintesi.

TAB edizioni – https://www.tabedizioni.it/ – viale Manzoni, 24/c – 00185 Roma