Realizzata nel XVI secolo su progetto di Tullio Novello, la Cattedrale di Belluno, dedicata a San Martino, ha subito notevoli successivi interventi, tra i quali spicca la costruzione della torre campanaria nella prima metà del ‘700 su progetto di Filippo Juvarra. L’ultimo intervento sul piano strutturale ha riguardato la cupola: a opera di Alpago Novello, a seguito del terremoto del 1936.
Il 15 febbraio 2021 la Diocesi di Belluno ha lanciato il concorso inteso a definire un adeguamento lirturgico, consono con la storia dell’edificio, con le opere d’arte in esso contenute e con la riforma liturgica del Vaticano II.
Come è indicato nel sito BeWeB della Conferenza Episcopale Italiana: “Il concorso è articolato in due fasi: la prima aperta a tutti, previa validazione delle condizioni di partecipazione; la seconda invece sarà ristretta ai soli gruppi di lavoro selezionati al termine della fase precedente.
Possono partecipare al concorso i gruppi di lavoro coordinati da un architetto e costituiti da uno o più progettisti (architetti e ingegneri edili e civili, in forma individuale o in forma di studio associato, società, raggruppamento temporaneo), un esperto in liturgia (nel rispetto dei requisiti esposti nel bando) e uno o più artisti.
È possibile iscriversi, secondo le modalità previste dal bando, entro le ore 12 del 15 marzo 2021.” (https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/1847/Adeguamento+liturgico+della+cattedrale+di+Belluno-Feltre:+la+diocesi+ha+pubblicato+il+bando)
I materiali necessari per iscriversi al Concorso sono disponibili nel sito della Diocesi di Belluno: http://www.chiesabellunofeltre.it/bando-adeguamento-liturgico-belluno-feltre/