Lituania. Nuova facciata musiva della chiesa di San Francesco d’Assisi a Klaipèda

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Il complesso parrocchiale al momento dell'inaugurazione della facciata musiva.

Il 20 novembre 2022, con una cerimonia a cui ha preso parte tutta la comunità, è stata inaugurata la nuova facciata della chiesa di San Francesco d’Assisi (Šventojo Pranciškaus Asyžiečio) a Klaipèda in Lituania.

Prospettiva dalla piazza antistante la chiesa.

La decorazione musiva, che ha un’estensione di quasi 160 mq, è basata su un disegno di Angelina Banytè, artista lituana celebre in patria per le sue raffigurazioni murali. Raffigura scene e personaggi fondanti per la storia del Cristianesimo: la Beata Vergine Maria con il Bambin Gesù, san Francesco d’Assisi (cui la chiesa è dedicata), il vescovo Kursh Heinrich, personaggio di grande rilevanza nella formazione della Klaipèda medievale.

La facciata musiva.
La Vergine col Bambino. Particolare del mosaico.

Il mosaico è stato realizzato con tessere di vetro in tecnica artistica dall’azienda SICIS di Ravenna, celebre in tutto il mondo per le sue opere musive. È un’opera che ha visto coinvolta una decina di maestri mosaicisti per oltre tre settimane.

Un momento della preparazione del mosaico.

I colori vividi dei mosaici e le linee oblique che caratterizzano la raffigurazione si adattano perfettamente allo spirito della chiesa di San Francesco, che viene così completata 10 anni dopo la consacrazione avvenuta nel 2012.

Vista aerea del complesso ecclesiastico e delle sue pertinenze.

Progettata dall’architetto toscano Nunzio Rimmaudo con l’architetto lituano Saulius Plungė, la chiesa fa parte di un centro polifunzionale che comprende un ospedale oncologico, un convento e un museo. L’insieme architettonico si presenta come sintesi della progettualità medioevale e contemporanea.

Vista interna della chiesa.

La facciata posteriore è realizzata con pannelli di onice semitrasparenti che lasciano filtrare la luce naturale. L’onice proviene dall’Iran e la pietra del Sinai è stata scelte per la parete absidale. Il soffitto della chiesa, retto da una struttura ad archi ogivali in legno, richiama l’immagine dell’arca di Noè.

La città

Klaipėda è la terza città più grande della Lituania e si trova nella parte occidentale del paese, sulla costa del Mar Baltico. È anche il più grande porto del Paese e un importante centro commerciale. La città nella storia ha recepito influenze culturali e linguistiche dalla Germania, dalla Russia e dalla Polonia. Klaipėda è anche conosciuta per il suo patrimonio architettonico, che comprende edifici in stile barocco, neoclassico e Art Nouveau. È una nota destinazione turistica: apprezzati in particolare sono il suo castello medioevale, il Museo della storia locale, il parco Kurhaus.

L’artista

Angelina Bayntè e specializzata in pitture murali. Le sue opere si trovano principalmente nella Lituania occidentale (Klaipèda, Palanga, Juknaičiai), come anche a Vilnius e Druskininkai. Le sue pitture sono caratterizzate da raffigurazioni di spazi multidimensionali in cui campeggiano diverse figure. L’artista si avvale di diverse tecniche tra le quali il graffito.

Il disegno del mosaico di facciata.

Il mosaicista

La storia di SICIS comincia nel 1987 a Ravenna quando, con spirito visionario e intraprendenza, Maurizio Leo Placuzzi inizia a produrre i mosaici. Grazie alla sua passione innovativa e al suo amore per quest’arte antica radicata nella tradizione ravennate, SICIS ha sviluppato nuove tecniche e metodi di produzione e oggi è conosciuta in tutto il mondo.

Il trasporto e (sotto) l’installazione del mosaico.

San Francesco, particolare del mosaico di facciata.